Angy Le vacanze non sono mai soltanto spiaggia e mare, per molti vacanza significa relax ma in movimento. Non stiamo parlando di fare maratone ma di regalarsi il meritato svago godendo dell’ambiente e scoprendo il territorio, in bike. Ormai da qualche anno gli amanti delle ciclovie dei parchi sono sempre di più e in particolar modo nell’ultimo periodo la necessità di stare all’aria aperta è cresciuta, se anche tu sei appassionato di turismo all’aria aperta, ti segnaliamo alcuni dei percorsi più belli, tutti da scoprire.
Alla scoperta delle ciclovie dei parchi, partendo da Riccione
Se anche tu vuoi organizzare una vacanza sostenibile, questa è un’ottima idea. Una base d’appoggio strategica sotto tutti i punti di vista, Riccione è tra le mete turistiche più amate e apprezzate, non solo perché le strutture turistiche sono varie e i prezzi competitivi, ma anche e soprattutto perché proprio partendo da Riccione sono molte le ciclovie dei parchi da scoprire.
Partendo dal lungomare di Riccione dove la pista ciclopedonale libera dal traffico permette di iniziare il percorso alla scoperta delle bellezze dell’entroterra, ci si può facilmente spostare scoprendo paesaggi particolarmente incantevoli che gli appassionati di cicloturismo ameranno spassionatamente, percorsi tra sentieri e strade che portano alle colline e accompagnano alle pianure per scoprire l’entroterra così ricco di storia e magari fermarsi a degustare piatti tipici e vini locali.
Vuoi scoprire di più su sentieri ed escursioni a partire da Riccione? Oppure vuoi trovare un albergo che offra la possibilità di noleggiare e-bike? Consulta riccione-hotel.com per poter trovare tutto ciò di cui hai bisogno per prenotare qui una vacanza. Riccione è un’ottima base di partenza per le ciclovie, sono moltissime le strutture in posizioni strategiche e con prezzi competitivi che tra le opzioni segnalano anche il noleggio di bike per iniziare l’avventura delle ciclovie dei parchi, con itinerari ad anello segnalati per difficoltà per scoprire boschi, borghi, castelli e perché no, anche parchi di divertimento tematici come Oltremare.
Ciclovia dello Stirone, un museo a cielo aperto
La ciclovia dello Stirone e del Piacenziano è un percorso abbastanza facile tuttavia si deve sempre prestare attenzione, ricordiamo che il percorso è pur sempre un percorso naturale con passaggi stretti o fondo sassoso. Poco meno di 50 km in cui la zona fluviale dello Stirone lascia il posto a boschi di collina e borghi con edifici storici come quelli di Vigoleno o Fidenza per citarvene alcuni. Durante la ciclopedalata sono visibili reperti fossili e non è raro assistere al volo dei gruccioni e al loro canto.
Partendo dalla stazione ferroviaria di Fidenza, il percorso della ciclovia dello Stirone termina a Salsomaggiore Terme, nel tragitto oltre alla scoperta di reperti fossili si potrà fare tappa nel borgo antico di Vigoleno.
Ciclovia del Taro, doppio percorso ideale per tutta la famiglia
Non un solo percorso ma due, la ciclovia del Taro presenta ben due itinerari, entrambi percorribili perché si trovano uno dopo l’altro, entrambi adatti ad una passeggiata in bike per tutta la famiglia. La prima parte è su terreno pianeggiante la seconda, che passa a ridosso del Taro è un ambiente fluviale dove scoprire insoliti boschetti, la corte di Giarola merita una tappa, risalente al medioevo ospita due musei, il museo della pasta e il museo del pomodoro. Percorso ciclabile adatto a tutta la famiglia per una giornata immersi nella natura.
Ciclovia di Monteveglio, tra vigneti, ciliegi e noci
Un panorama da cartolina quello della ciclovia di Monteveglio, sull’appennino bolognese. Quasi 30 km di percorso molto facile che ha come suo centro proprio l’Abbazia di Santa Maria di Montevegio. Ci si arriva aggirando Monteveglio e attraversando un bel parco ma si deve affrontare una piccola salita impegnativa. Salendo e discendendo la valle si percorrono boschetti evocativi e coltivazioni di ciliegi e noci.
Ciclovia del Trebbia, alla scoperta di borghi e percorsi suggestivi
Ciclovie dei parchi è un progetto della regione Emilia Romagna che vuole valorizzare il cicloturismo anche in aree protette con l’utilizzo di biciclette ma abbinandole a tappe con il treno. Il percorso della ciclovia del Trebbia è uno dei tanti itinerari ad anelli, è perfetto per una gita in mountain bike per tutta la famiglia, non supera i 50 km tra andata e ritorno ed è facilmente eseguibile.
Il percorso si snoda partendo da Piacenza e si dirige ai piedi della Val Trebbia arrivando al ponte di Tuna, attraversare il ponte porterà alla scoperta del monumento dell’elefante di Annibale a testimonianza della vittoria sui romani e si arriva al castello di Rivalta con il suo parco per poi arrivare a Rivergaro, dove scoprire il borgo medievale e iniziare il ritorno.
