Cosa vedere a Gallipoli in due giorni

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Non puoi pensare di aver sperimentato il meglio del Salento, senza aver preso il tempo per vedere Gallipoli, almeno per due giorni. Questa splendida cittadina della Puglia offre paesaggi meravigliosi e molto particolari.

Il borgo antico è suddiviso in due zone: il centro storico e la parte più recente, ed entrambe meritano almeno una visita.

Sono tante le strutture ricettive pensate per trascorrere un weekend a Gallipoli o anche più tempo, molto dipende dalle proprie esigenze. Si spazia da Case Vacanze, a Residence, B&B o hotel a 4 stelle a Gallipoli.

Cosa vedere il primo giorno

Ti consiglio di iniziare il tuo tour raggiungendo il lungo ponte datato 600 d.C., che si compone di 12 arcate e porta alla città vecchia. Il ponte levatoio, che una volta lo caratterizzava, in tempi più recenti è stato sostituito da una strada vera e propria, ma non per questo ha perso il suo fascino.

Prima di percorrerlo, però, fermati un attimo ad ammirare la Fontana Greca, che in realtà si è scoperto essere stata costruita in età rinascimentale, ma si ispira al periodo in cui Gallipoli era parte della Magna Grecia: i rimandi a quel periodo storico si concretizzano nelle cariatidi e ninfee che l’adornano, rendendola comunque un’opera d’arte davvero unica nel suo genere.

Adiacente al ponte si trova il Castello Angioino, edificato in epoca bizantina.
L’edificio ha subito varie modifiche nel corso dei secoli, ma rimangono ancora intatte e visibili le catapulte e i cannoni che venivano impiegati per la difesa della città in tempi remoti.

Ti consiglio di entrare a visitare anche gli interni, perché le prigioni, i cunicoli e le sale ampie con i caratteristici soffitti a botte e a crociera sono molto pittoreschi e regalano una piacevole frescura, specie se ti trovi a Gallipoli nella stagione più calda.

Altro luogo da vedere sicuramente nel tuo primo giorno in città è la Torre del Rivellino, la quale, eretta, anche in questo caso, per favorire la funzione difensiva, è uno dei simboli più noti del luogo.

A questo punto ti invito a passeggiare tra le viuzze che caratterizzano il centro storico e pullulano di negozietti di souvenir e locali tipici, in direzione del Duomo.

Anche noto come Basilica Concattedrale di Sant’Agata Vergine e Martire, si tratta di uno splendido edificio a croce latina a tre navate, costruito in pietra leccese nel 1629, in un maestoso stile barocco. Come intuibile, è dedicato alla patrona di Gallipoli, alla quale i cittadini riservano da sempre una speciale devozione, e conserva affreschi di rilievo al suo interno.

Hai mai avuto l’occasione di visitare un frantoio ipogeo?

Quello di Palazzo Granafei è l’unico, tra i vari tutt’ora presenti e disseminati nel Salento, a essere stato interamente ristrutturato. Vi potrai respirare l’atmosfera di un tempo, quando, nei suoi ambienti, si produceva una gran quantità di olio d’oliva lampante, da sempre importante fonte di guadagno per il territorio; tra l’altro, non tutti sanno che l’olio di Gallipoli servì anche a illuminare le strade di capitali europee quali Vienna, Parigi, Londra e Berlino.

Per gli amanti del genere, poi, il Museo del Mare, situato nel centro storico, spiega bene l’importanza che il mare ha avuto, da sempre, per questa città; ospita sezioni dedicate ai cetacei, ai rettili marini, agli invertebrati e vi potrai ammirare anche numerosi acquari.

Per chiudere in bellezza il primo giorno di visita, non mancare una sosta alla chiesa di San Francesco d’Assisi: altro esempio di sontuoso stile barocco, ha la caratteristica di conservare, al suo interno, ben 10 altari e numerosi dipinti di rilievo.

Cosa vedere il secondo giorno

Dopo esserti immerso nella parte storica, è giunto il momento di vedere il lato più frizzante di Gallipoli.

Una menzione particolare va dedicata alla marina di Baia Verde.

Di sicuro ne avrai sentito parlare: si tratta di una delle spiagge più famose non solo di Gallipoli, ma di tutto il Salento e lungo i 3 Km di cui si compone, ti attendono acque cristalline di uno splendido color turchese e stabilimenti balneari alla moda, che si alternano a bagnasciuga non attrezzati.

Una volta che sei in zona, non perdere una sosta alla Torre costiera del Pizzo, la quale spicca fiera, con la sua caratteristica sagoma bianca, sulle acque turchesi che le fanno da sfondo.

Assicurati però di far rientrare nel tuo itinerario anche la spiaggia della Purità: si trova a nord di Gallipoli ed è una delle mete più popolari tra i turisti. Qui le splendide acque, poco profonde, sono in grado di accogliere, nella massima tranquillità, le famiglie coi bambini, ed essendo prossima al centro storico, e facilmente accessibile da vari punti, è davvero comoda da raggiungere.

Per chiudere in bellezza il secondo giorno, t’invito quindi a dirigerti adesso verso il borgo nuovo, dove potrai trovare locali di ogni genere, spesso con vista sul mare, che soprattutto a partire dal tramonto, accolgono la movida: manifestazioni, concerti ed eventi vari, qui sono di casa, soprattutto in estate.

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